Semplicemente

domenica 1 luglio 2012

Il caffè di Morfeo

Normale era tutto ciò che mi aveva dato. Fino a quella sera.
Cibo mangiato, bevande bevute, tavola sparecchiata.
Ed ora?
Ora caffè, prassi assolutamente italiana, ma irrinunciabile, almeno per me.
Il caffè con lei è sempre un’esperienza che sai come inizia, ma non sai come finisce.
Facevo fatica a credere che quella moka non fosse in grado di fare un caffè degno di tale nome, ma allo stesso tempo facevo anche fatica a non credere a quello che mi diceva lei.
Le sue parole sono sempre state verità, avrebbe potuto dirmi ogni cosa ed io ci avrei creduto, avrebbe potuto mentirmi in modo spudorato, ma io non avrei avuto dubbi che le sue parole erano verità.
Non è questione di ingenuità, né di poca furbizia, è solo questione di…cuore.
Il mio cuore sa che ciò che lei mi dice è verità.
E quella sera non è stata diversa.
Lei mi ha detto che il suo caffè non era particolarmente gustabile, io le ho creduto, ma, nonostante questo, ha voluto darmi prova che non mi mentiva.
Primo caffè…andato. Andato nel senso che a momenti mi andava di traverso. Lei ovviamente lo ha capito, ma tanto le è bastato per potermi dire “Visto che avevo ragione?”
Si, aveva ragione.
Ma poi, tutti questi caffè, che effetto hanno sul mio organismo?
Parere contrastanti a tal proposito.
Per me, mi fanno lo stesso effetto dell’acqua, per gli altri, mi fanno lo stesso effetto di un tir in contromano: mi agitano.
Ma visto che la ragione ogni tanto è dalla mia…quella sera mi hanno fatto l’effetto dell’acqua.
Ero la tranquillità fatta persona.
Nessun pensiero, nessun timore, nessuna ansia, nessun orologio da guardare…l’unica cosa su cui potevo, e volevo, concentrarmi era lei.
Lei assorbe ogni mia energia, lei assorbe ogni mio pensiero, lei assorbe ogni mio battito.
Le serate in casa hanno sempre un ritmo scandito: cena, chiacchere e tv.
La nostra...non è stata da meno.
La cena è stata consumata, le chiacchere sono state lunghe, senza pause e la tv è stata accesa e seguita.
Come in tutte le occasioni si arriva ad un certo punto che pensi “è ora di andare”…l’ho pensato pure io…poi il mio sguardo si è fermato su di lei, ed il mio pensiero…è tornato da dove era venuto.
E’ materialmente impossibile staccarsi da lei, esercita un’attrazione stile calamita…un’attrazione a cui non si può resistere…un’attrazione a cui, in tutta franchezza, non voglio resistere.
Quando la sera inizia a lasciar posto alla notte anche i programmi televisivi iniziano a zoppicare…le alternative non sono molte: o scorri 125 canali in preda ad un attacco isterico, o lasci su un canale qualsiasi e ti abbandoni a Morfeo.
E’ successo anche a noi. Morfeo ci ha fregato.
 
7. Il caff di Morfeo
 

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