Prendi i tuoi ricordi, chiudili in una scatola, non scriverci sopra nulla, non serve.
Ogni volta che vedrai quella scatola saprai perfettamente cosa contiene.
Senza aprirla saprai esattamente come sono disposte le cose al suo interno. Saprai che nell'angolo sinistro, in alto, c'è il vostro primo incontro.
Ci sono i colori di quella sera, i profumi di quelle ore, i sorrisi di quello strano incontro.
All'angolo opposto saprai che c'è il vostro primo "appuntamento", quel baretto sulla strada, dove lei conosceva ogni passante e dove, anche un succo, che non hai voluto assaggiare perchè ti suonava strano, ti sembrava buonissimo mentre lei lo assaporava.
In basso, nell'angolo sinistro, saprai che c'è la vostra storia, le vostre emozioni più o meno gradevoli, il vostro punzecchiarvi.
Saprai che ci sono le vostre camminate tra le lastricate e strette vie di un castello, dove le luci rendevano i suoi lineamenti ancora più perfetti.
Ci sono le vostre chiaccherate in macchina, con i suoi "bene" che non seguivano mai i saluti veri e propri.
Ci sono le vostre telefonate tra un appuntamento e l'altro, dove l'unico scopo era salvarla, con uno strategico piano, dagli agenti logorroici oppure, cercare di farla sorridere con le canzoni più strane.
Ci sono il vostro trasformare in parole il pensiero e scambiarselo in una sorta di baratto dove ognuno guadagnava un pò dell’altro.
Non importa se in quell'angolo non vi sono foto o video, o se sono pochissimi quelli presenti...saprai che tutte le vostre esperienze scorreranno nella tua mente senza aiuti.
Il tuo cuore farà da schermo e, su quello schermo, la tua anima farà scorrere una diapositiva dopo l'altra.
Nell'ultimo angolo, quello in basso a destra, saprai che c'è il finale della vostra storia.
Ci sono i silenzi che mai erano giunti tra voi.
Ci sono le nuove persone incontrate, che ti fanno capire che, si, la sua vita continua e, forse, sarebbe il caso che continuasse anche la tua.
Saprai che quell'angolo rischia di prendere il posto degli altri tre...che le cose che vi sono contenute potrebbero rovesciarsi sulle altre quando sposterai quella scatola.
Non serve legare i ricordi, loro possono spostarsi, finire sotto ad altri, ma loro rimarranno lì, sparpagliati sul fondo.
Si mescoleranno, li troverai negli angoli opposti a dove li avevi posizionati, ma da lì, non potranno uscire.
Non serve aprire quella scatola, ogni volta che la vedrai saprai perfettamente cosa contiene.
Poi un giorno, un alito di vento soffierà su quella scatola, la scoperchierà, la lascerà aperta e tu, per paura che quell’alito possa rovinare i tuoi ricordi, correrai verso quella scatola.
Ti sorprenderai nel vedere che ogni cosa è al suo posto, che ogni emozione era esattamente dove l’avevi riposta.
A quel punto il tuo sguardo si rivolgerà verso quella finestra lasciata aperta e, in quel preciso istante, capirai che non era un alito di vento…era lei.
Lei, che soffiando su di te, ti ha fatto capire, ancora una volta, che non la puoi dimenticare.
L’amore non si può racchiudere in una scatola, non si può legare, non si può dimenticare, non si può far finta che non esista.
L’amore è come un alito di vento…puoi chiudere tutte le finestre, coprirti per preservarti dal suo tagliente movimento, ma troverà sempre un piccolo spiraglio che ti trafiggerà e, quel dolore sulla pelle, ti farà capire di essere ancora vivo.